Viale Regillo, 21
MOMPEO
02040
Italia
Informativa sulla privacy
Informativa sui cookie
MACCHERONI A FEZZE
Ingredienti:
Uno dei piatti più tipici e gustosi della tradizione sabina sono certamente i caratteristici “maccheroni a fezze”, un tipo di pasta che prende nome dalla “fezza”, ovvero la matassa nella quale viene avvolto l’impasto.
Disporre la farina sulla spianatoia ed impastarla con l’acqua tiepida ed un pizzico di sale. Lavorare fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico e lasciate a riposare per una ventina di minuti. Prendete quindi l’impasto e con le dita createne una sorta di ciambella con un buco al centro, aiutandovi con dell’olio extravergine di oliva.
Lavorare la pasta con entrambe le mani leggermente unte di olio d’oliva, fino a ridurla ad un unico, ininterrotto, lunghissimo maccherone che avvolgerete in un'unica matassa. Cuocete i maccheroni in acqua salata bollente fino a che non vengono a galla.
Si condiscono semplicemente con olio evo, aglio, peperoncino e maggiorana per il pesto alla Sabinese, ottimi anche con sughi più elaborati di castrato o di carni miste, in bianco ai funghi porcini.
SAGNE
Ingredienti:
Impastate la farina (anche integrale se si vuole) con tanta acqua quanto è necessaria per ottenere una pasta durissima. Lavorate energicamente incorporando, se necessario, altra farina e stendetela poi con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia rotonda non finissima.
Lasciate asciugare la sfoglia, poi infarinatela e arrotolatela.
Con un coltello affilato tagliate delle strisce larghe cotte poi in acqua bollente salata.
La tradizione le vuole condite con sugo fatto con soffritto d’aglio olio peperoncino e cipolla a cui si aggiungono i pomodori pelati e schiacciati.
FRASCARELLI
Ingredienti:
Non sono altro che una polenta piuttosto liquida e granulosa fatta però con farina di grano. Spargere un po di farina su una tavola. Spruzzare più volte dell'acqua con le dita sopra la farina e muovere leggermente spesso il tutto con la mano, in modo che si formino dei grumi. Passare successivamente in un setaccio per eliminare l'eccesso di farina.
Anticamente l'acqua non veniva spruzzata con le dita ma con un ramoscello (in dialetto Frasca, da qui deriva il nome frascarelli).
Nel setaccio rimarranno delle piccole palline, questi sono i Frascarelli.
Una volta fatti vanno cotti in acqua bollente salata sino a che non si forma una polenta grumosa e poi conditi con un semplice sugo finto.
Questo piatto si usa ancora oggi per le donne che allattano.
FREGNACCE ALLA SABINESE
Ingredienti per la pasta:
Ingredienti per il sugo:
Impastare la farina con acqua e sale quanto basta. Lasciare riposare l’impasto per una ora. Preparare il sugo: soffriggere aglio e peperoncino nell'olio di oliva extravergine, quindi aggiungere il pomodoro. Successivamente unire le olive.
Stendere l’impasto precedentemente preparato; avvolgere la sfoglia ottenuta per tagliarla in modo irregolare formando dei rombi. Cuocere la pasta in abbondate acqua e condire con il sugo.
SARDAPADELLE
Ingredienti:
In una ciotola unire tutti gli ingredienti, rendere l’impasto fluido con l’aggiunta di acqua. Ottenuto l’impasto, versarne due cucchiai in una padella antiaderente e cuocerle entrambe i lati facendole "saltare".
FRITTELLI
Ingredienti:
Per preparare il cavolfiore in pastella eliminare le foglie esterne, strappandole con le mani e con un coltellino eliminare anche la parte del gambo. Poi sempre con il coltello separare le cimette, lavarle e metterle sotto sale almeno un paio d'ore. Nel frattempo realizzare la pastella: setacciare la farina in una ciotola e unire le uova, l'acqua frizzante fredda a filo, sbattendo con una frusta.
Una volta ottenuta una pastella liscia, aggiungere un pizzico di sale e immergervi le cimette di cavolfiore. Quindi friggere in un padellone pieno di olio extra vergine di oliva. Cuocere i cavolfiori in pastella per 5-6 minuti, fino a che non risulteranno ben dorati. A questo punto con una schiumarola scolarli dall'olio e posizionarli su un foglio di carta da cucina, in modo da eliminare l'olio in eccesso. Servirli ancora caldi.
PIZZEFRITTE
Ingredienti:
Impastare gli ingredienti e lasciare lievitare per due ore; poi fare delle piccole pizzette e friggerle in olio extravergine di oliva bollente. A piacimento, salare o zuccherare.
FRITTATA CON LE "TICCHIE"
Ingredienti:
Le "ticchie" sono i germogli primaverili della vitalba. Si soffriggono in padella e si lasciano cuocere per circa cinque minuti. Versare poi le uova precedentemente sbattute e fare la frittata.
FICORILLI
Ingredienti:
Piccoli fichi acerbi raccolti fra aprile - maggio.
Si tagliano a metà a seconda della grandezza. Si fanno poi soffriggere in olio extravergine di oliva, salandoli e pepandoli. Ottimi anche in frittata.
SCAFATA
Ingredienti:
Far soffriggere olio e cipolla, aggiungere le fave e la menta romana. Poi far cuocere il tutto per circa un’ora.
Viale Regillo, 21
MOMPEO
02040
Italia
Informativa sulla privacy
Informativa sui cookie