AUDITORIUM SAN CARLO

A circa 300 m. dalla “Porta” del paese, in fondo ad uno stradone in forte pendio, sorge, sopra uno sperone di calcare, proprio ove la collina precipita verso sud, la Chiesa di S. Carlo.

La facciata della Chiesa, rivolta verso il paese, è molto semplice ed armoniosa: una porta centrale, due finestre laterali con inferriata ed un’altra sopra il marcapiano in pietra ove è scolpita l’epigrafe dedicatoria con la data di costruzione. L’iscrizione dice :

PIETATIS STUDIO POPULI A POMPEJO SABINO PIORUMQUE ELEMOSYNIS IN HONOREM S.CAROLI ERECTUM A.D. MDCXX

Fu il popolo di Mompeo, dunque, che volle nel 1620 la Chiesa dedicata al grande Santo Lombardo, canonizzato nel 1610.

La facciata termina con un frontone, che seguiva l’andamento del tetto a schiena d’asino, sopra al quale si eleva un semplice campaniletto a vela

Sul lato destro della Chiesa vi è un modesto edificio, composto di due camere sovrapposte. Sull'architrave della porta della camera superiore vi è inciso:

DOMUS OSPITALIS S. CAROLI -A.D. MDCXXI

È singolare che un piccolo paese agricolo avesse all'epoca il suo lazzaretto.

La Chiesa, oggi sconsacrata, è sede dell’Auditorium San Carlo, ha una capienza di 80 posti a sedere, impianto audio e apparecchiature per videoproiezioni.

Al suo esterno un piccolo anfiteatro che può accogliere un centinaio di persone.